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CESSA L'EMERGENZA IDRICA
E’cessata l’emergenza idrica sul territorio orvietano. Lo apprendiamo dal comunicato emesso dall’agenzia d’informazione istituzionale che andiamo a pubblicare. COMUNICATO STAMPA Cessa l’emergenza acqua in gran parte del territorio di Orvieto. •Ad eccezione del centro abitato di Sugano. •Revocate le ordinanze del 31 dicembre 2009 (arsenico) e del 9 e 11 gennaio 2010 (alluminio / ferro). Si è normalizzata l’emergenza idrica nel territorio del Comune di Orvieto. Nel primo pomeriggio di oggi, il Sindaco ha firmato l’ordinanza di revoca del provvedimento n. 51343 del 31 dicembre 2009 con il quale veniva vietato l’uso a scopo potabile, fino al rientro nei limiti di legge del parametro chimico “Arsenico”, dell’acqua distribuita in rete nelle località di: Biagio, Case Sparse, Torre San Severo, Buon Respiro, Buonviaggio, Villanova, Case Sparse Sugano, S. Quirico, Rocca Ripesena. Ad eccezione di Sugano è stata revocata anche l’ordinanza n. 674 del 9 gennaio 2010 con la quale si ordinava il divieto d’uso per i soli fini alimentari, dell’acqua distribuita in rete sino al rientro nei limiti di legge dei parametri “Alluminio” e “Ferro”, nelle località di: Orvieto Centro Storico, Ciconia, Orvieto Scalo, Sferracavallo, Bardano, (Sugano) e Canonica. Revocata, infine, l’ordinanza n. 744 dell’11 gennaio 2010 con la quale si vietava l’uso per i soli fini alimentari dell’acqua distribuita in rete sino al rientro nei limiti di legge dei parametri “Alluminio” e “Ferro” nelle località di: Botto, Boccetta e Mignattaro. “Il provvedimento di revoca delle tre precedenti ordinanze - spiega il Sindaco Antonio Concina - fa seguito alla nota che oggi l’Azienda USL n. 4 di Terni / Sede di Orvieto ha inoltrato al Comune. Infatti, in materia di approvvigionamento idropotabile, il Ministero della Salute ha reintrodotto la deroga alle norme europee che riguardano le percentuali di ‘arsenico’ contenuto nell’acqua. Le altre due ordinanze, sono state anch’esse revocate in quanto l’ASL ha comunicato che dal monitoraggio del laboratorio ARPA di Perugia i parametri di ‘alluminio’ e ‘ferro’ risultano rientrati entro i limiti previsti dalla legge. E’ stata recepita la proposta dell’ASL di mantenere l’efficacia dell’ordinanza per il centro abitato di Sugano, in quanto i suddetti parametri non sono ancora rientrati nei valori di legge e quindi vengono ulteriormente monitorati”. “Per la gran parte del territorio comunale quindi – conclude il Sindaco – l’acqua è tornata alla potabilità di sempre ed è utilizzabile per tutti gli usi. In tal senso in queste ore viene effettuato un ampio volantinaggio presso le attività produttive e tra la cittadinanza. Insieme al rammarico per i disagi sostenuti in questi giorni dalla popolazione, desidero tuttavia esprimere un grande apprezzamento a quanti si sono prodigati per rendere questa situazione più sostenibile. Protezione civile, Vigili urbani, le Istituzioni ai vari livelli. I lavori in corso da parte del gestore dell’acqua renderanno non più ripetibile il verificarsi di questo fenomeno”.
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