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22 NOVEMBRE: DATA STORICA PER ORVIETO
22 NOVEMBRE: DATA STORICA PER ORVIETO APPELLO DEL COORDINAMENTO ORVIETANO RIFIUTI ZERO (CORØ) L’appello del CORØ, rivolto in particolare ai consiglieri del comune di Orvieto che alle ore 16 di oggi 22 novembre 2010 dovranno votare la mozione in merito alla discarica, è esteso a tutti coloro che hanno a cuore l’ambiente in cui viviamo, ben sapendo che le azioni attuali avranno comunque ripercussioni nel futuro. I calanchi, o “le cretone” in gergo contadino, fanno parte dello sfondo settentrionale del nostro paesaggio e costituiscono una bellezza ed un bene da valorizzare. Ed è con questo scopo che il consigliere Pier Luigi Leoni ha avanzato la proposta per la costituzione del “Parco intercomunale dei calanchi” ed ha presentato la mozione firmata dai consiglieri Luciano Cencioni - PdL, Giuseppe Germani - PD, Evasio Gialletti - PSI, Gianluca Luciani - PdL, Oriano Ricci - PD e Carlo Tonelli- PdCI. La creazione del Parco interregionale verrebbe a bloccare l’utilizzo del terzo calanco per un’altra discarica, come deciso nel corso delle precedenti Amministrazioni, una questione che tanto malcontento sta creando in Orvieto e comprensorio, in particolare tra le generazioni più anziane che, inaspettatamente, si stanno dimostrando le più attaccate al proprio territorio, forse proprio per il grande attaccamento alla vita e al futuro di figli e nipoti. La costituzione del “Parco Intercomunale dei Calanchi”, cito dal comunicato dato alla stampa “ridefinirebbe la zona destinata attualmente allo smaltimento dei rifiuti e allo stesso tempo svilupperebbe un sistema di gestione dei rifiuti che va verso il riciclo integrale in cui la parte residuale possa essere destinata a completamento dell’attuale discarica.” Quella di oggi, 22 novembre 2010, “sarà una data storica” dice il CORØ “perché si discuterà e si capirà del futuro di questa città. Il Consiglio comunale si troverà a dichiarare pubblicamente quale sarà la sua politica ambientale: se dovrà andare nella direzione degli interessi di Acea o verso quella del comune e dei suoi cittadini. IL CORØ SI APPELLA AI CONSIGLIERI perché approvino la mozione ribadendo a ognuno di essi che i cittadini sono spettatori attenti e giudicheranno su come i consiglieri eserciteranno la loro responsabilità nella tutela dei beni comuni.” Questo significa che i consiglieri eletti oggi più che mai si troveranno esposti e dovranno prendere una posizione ben definita. <
> dice la gente per la strada riferendosi agli attuali Amministratori. E visto che finora non si sono espressi apertamente, oggi i consiglieri saranno messi alle strette e dovranno decidere sulla questione rifiuti. “Non è più tempo di ambiguità,” cita l’appello “se questa dovesse prevalere sarà palese che questa amministrazione non ha intenzione di fare il bene né dei suoi cittadini né della città.” Santina Muzi
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